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mercoledì 30 marzo 2011

La buona notizia: Dormire aiuta a dimagrire!



La qualità e la quantità del sonno hanno importanti effetti sul nostro peso. È questa la buona notizia che ci arriva da ben due ricerche che mostrano come, senza alcuna fatica, cioè dormendo almeno 8 ore per notte, possiamo ridurre l'appetito e dimagrire più facilmente.
Un gruppo di ricercatori americani ha infatti dimostrato negli anni passati che il sonno comporta modificazioni ormonali e metaboliche fondamentali per perdere peso. Più recentemente un gruppo di ricercatori dell'Università di Chicago ha documentato che la carenza di sonno porta specificamente a sviluppare insulino resistenza e un conseguente ingrassamento.
La responsabilità di questa fortuna inattesa sarebbe da attribuire alla leptina, un importante ormone che contribuisce a regolare il consumo metabolico dell'organismo e il suo appetito (regolati fra l'altro anche dall'attività fisica e da un'accorta distribuzione dei pasti).
La presenza di leptina risulterebbe dunque nettamente diminuita nelle persone che dormono poco, le quali invece andrebbero incontro a un innalzamento delle greline (come dimostrato dalla seconda ricerca, condotta da Spiegel K et al.), che avendo un effetto esattamente opposto a quello della leptina porterebbero a un aumento dell'appetito.
In condizioni fisiologiche, dormendo oltre 8 ore per notte la leptina cresce, e l'appetito cala. In condizioni opposte la leptina si abbassa.
(Per perdere peso, in definitiva, meglio sognare la linea bikini che passare la notte a cercare la dieta giusta su internet...)
Attenzione allora se soffrite d'insonnia, o se dedicate una gran parte delle vostre notti alla vita mondana, al lavoro o allo studio... senza nulla togliere alle altre attività mirate a questo scopo, lo sforzo richiesto per dimagrire potrebbe diventare molto maggiore.
Non solo perché tirando tardi si finisce sempre per aver fame e quindi per aumentare l'apporto calorico globale della giornata (in fondo chi va a letto alle 3, supponendo che abbia cenato alle 8 di sera, si trova a stomaco vuoto già da diverse ore e conosce perfettamente questa sensazione), ma soprattutto perché in questo modo introduce cibo in un momento altamente sfavorevole per l'attivazione insulinica.
Questo significa che il cibo assunto di notte si trasformerà molto facilmente in grasso, invece che in energia o in calore come avviene invece di regola per gli alimenti mangiati la mattina.
L'attenzione ai ritmi naturali necessari per il nostro benessere può semplificarci molto la vita anche di fronte a una questione spinosa come quella di perdere peso in vista dell'estate.
E allora, per una volta è il caso di dirlo, prendiamola con calma e dormiamoci su! 

(Tratto da Eurosalus)

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