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venerdì 28 dicembre 2012

Trucco minerale:cos'è?

Il trucco minerale è composto unicamente da polveri minerali ottenute dalla polverizzazione e micronizzazione di pietre e/o terre minerali.
Con l'ausilio di particolari processi tecnologici, queste polveri vengono ridotte a microscopici cristalli piatti che aderiscono alla pelle in maniera tale da poter, tra l'altro, filtrare i raggi UV lasciando così l’epidermide respirare perfettamente.
L'uomo usa i minerali in cosmetica fin dai tempi preistorici, ad esempio la polvere di mica era anche nota agli antichi Egizi ai Greci, ai Romani, ai Cinesi e agli Aztechi.
Questo tipo di trucco naturale è poi stato riscoperto e migliorato per formulare un fondotinta per pelli ultrasensibili. Con l’eliminazione di tutti gli ingredienti non indispensabili e sicuri, sono rimasti unicamente i minerali, dando vita così al primo mineral makeup!
 

I VANTAGGI DEL TRUCCO MINERALE 

100% colore
 

E’ composto solo da pigmenti minerali: non ci sono riempitivi. Per questo basta una minima dose di prodotto per una lunga duratura con un potere colorante infinitamente superiore al makeup convenzionale.

100% naturale


E’ costituito unicamente da minerali inorganici micronizzati purissimi.


100% leggero

E’ necessaria una piccola dose per coprire tutte le imperfezioni, ottenendo oltretutto la sensazione di non avere nulla sul proprio volto: l'epidermide non tira, non diventa lucida e respira.

100% versatile

La formulazione in polvere consente applicazione a secco, liquida o cremosa, tramite spugnetta, pennello,sfumino, ecc. mescolando le polveri tra di loro è possibile ottenere colori personalizzati e assolutamente unici.


100% sicuro


E’ perfetto per tutti i tipi di pelle, anche quelle difficili, in quanto contiene ossido di zinco, noto per le sue proprietà lenitive e cicatrizzanti.
Le formulazioni semplicissime (non più di 5 ingredienti per prodotto) riducono al minimo la possibilità di reazioni allergiche.
I minerali sono inerti, non si alterano e non scatenano reazioni chimiche.


100% ecobio
All’interno delle formulazioni non vi è alcun derivato del petrolio, nickel e sostanze inquinanti.
100% non testato sugli animali


I minerali sono usati in cosmetica da sempre, non è necessario nessun test per la formulazione di questi cosmetici.

Su www.veranatura.it da Gennaio 2013 troverete i trucchi minerali NeveCosmetics e non solo!!!! Vi aspetto!

mercoledì 26 dicembre 2012

Insidie della stagione fredda: Propolis

La propoli, prodotta dalle api a partire da resine vegetali che ricoprono le gemme di alcuni alberi (pioppo, quercia, ontano, abete, pino, ippocastano, betulla,olmo), è una sostanza cero-resinosa, di colore variabile dal giallo-bruno fin quasi al nero attraverso svariate sfumature e di odore generalmente molto aromatico.
Solida e friabile alle basse temperature (4-5 C°), a temperatura ambiente (20 C°) si presenta come una pasta dura alla pressione, oltre i 30 C° diviene malleabile ed aumentando ulteriormente la temperatura assume uno stato viscoso. Intorno ai 65 C° fonde.
Le api utilizzano questo prodotto come una sorta di "cemento" per chiudere le fessure dell'arnia, per costruire sbarramenti contro il freddo od eventuali predatori, come barriera contro microrganismi patogeni.
La composizione chimica della propoli è piuttosto complessa e presenta alcune variazioni legate alla sua origine vegetale. Si possono tuttavia identificare i seguenti gruppi di sostanze: flavonoidi, idrossiacidi aromatici, acidi alifatici, chetoni, aldeidi, cumarine, idrocarburi alifatici ed aromatici, alcoli, esteri, zuccheri e vitamine.
Tra queste, le sostanze di provata attività antibatterica ed antiflogistica sono alcuni flavonoidi (in particolare galancina e pinocembrina) e gli idrossiacidi aromatici: acido benzoico, acido cinnamico, acido caffeico, acido clorogenico, acido feruico.
La propoli costituisce senz'altro uno dei più efficaci antisettici naturali.
Possiede una potente attività antinfiammatoria ed antimicrobica, soprattutto nei confronti della flora batterica gram positiva che rappresenta l'agente eziologico prevalente delle infezioni delle prime vie respiratorie. Notevole attività antibatterica anche a carico della flora batterica gram negativa è da attribuire poi all'olio essenziale contenuto soltanto nela propoli di elevata qualità, come ad esempio quella italiana.