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giovedì 24 marzo 2011

Feng Shui: conosciamolo



Non commettete anche voi l’errore di considerarlo come l’ennesima stramberie proveniente dall’estermo oriente. Il Feng Shui non lo è. Anzitutto perché vanta millenni di tradizione consolidata, quindi perché – più che una moda – è un’arte. E se popoli saggi e attenti al benessere come quelli orientali lo hanno codificato e rispettato per tutto questo tempo, un motivo valido ci sarà…

Vento e acqua
Letteralmente, Feng Shui significa vento e acqua. Quest’arte, un tempo riservata solo a pochi eletti, insegna a rendere armonico il rapporto tra l’uomo e l’ambiente in cui vive. Le sue regole consentono per esempio di arredare casa in modo da consentire all’energia universale di fluire liberamente tra le quattro mura domestiche, senza ostacoli. Tutto per rendere chi vi abita più sereno.
All’origine del Feng Shui c’è il pensiero taoista secondo cui il cosmo è un tutto unico all’interno del quale gli elementi sono in relazione tra loro e si influenzano a vicenda, grazie alla libera circolazione del Chi, l’energia che muove ogni cosa nell’universo. Attraverso l’uso di piante, specchi, fontane e luci, il Feng Shui permette a questa forza di fluire senza impedimenti, assicurando la piena serenità a tutti gli ambienti.

Ma non è uno stile di arredamento
Dal punto di vista estetico il vantaggio è notevole. Ma non è tanto su questo punto che ci si deve soffermare. Il vantaggio reale è dato dal fatto che si crea un legame equilibrato tra esseri viventi e spazio. Ecco perché il Feng Shui non può essere considerato uno stile di arredamento: non esistono mobili specifici, ma solo accessori che – posizionati correttamente – permettono di mitigare i ristagni di energia e le correnti negative che potrebbero concentrarsi in un’abitazione. Dalla cucina al bagno, al soggiorno e soprattutto alla camera da letto, ogni stanza ha le sue regole.

(Tratto da Staibene)

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