Pages


mercoledì 11 maggio 2011

Cm di pancia: davvero utili?

Per anni ci è stato detto che superare i 102 cm di pancia per un uomo, e gli 88 per una donna, erano indice di grave predisposizione alle malattie cardiovascolari.
Poi è nato l'indice di riferimento vita/fianchi un rapporto che sembrava ancora più congruo con l'indice di rischio e forse più vicino alla caratterizzazione della diversità di ogni persona, mettendo in relazione sue diversi aspetti di misura, e non il valore assoluto.
Si cercava insomma di superare il problema dato dal BMI (indice di massa corporea o Body Mass Index) che mette in relazione il peso con l'altezza secondo una formula non difficile da calcolare e che purtroppo è usato dovunque per definire un possibile superamento del livello di guardia verso l'obesità o il sovrappeso. 
Il vero problema è che due persone alte 182 cm con un peso di 92 chili avranno sempre e comunque lo stesso BMI, che sarà sempre assolutamente identico. Sia che una persona abbia il corpo simile a quello di un body builder, tipo bay-watcher, sia che abbia invece una pancia abominevole e la totale assenza di muscolo dal corpo.
Vediamo quindi che il BMI rimane una valutazione assolutamente staccata dalla concretezza della vera composizione corporea. Rimane solo un indice e anche poco affidabile. 
La critica a questa misurazione dei centimetri della circonferenza addominale emerge da un recentissimo confronto tra 58 studi prospettici. Gli autori hanno evidenziato che alla fine il BMI, la circonferenza addominale e il rapporto vita/fianchi hanno pressoché la stessa utilità. Scarsa nell'insieme.
La nostra opinione è che il centimetro vada usato per capire quando si cala di circonferenza. Il valore assoluto, come quello del peso, dice poco. Ogni organismo va considerato in termini di composizione in grasso. Si deve capire qual è la percentuale di massa grassa e seguire il suo andamento nel corso del tempo. (14-16% per l'uomo e 20-22% per una donna sono gli indici ritenuti perfetti).
A volte una piccola bilancia impedenziometrica può fare di più per la salute di una infinità di calcoli.  

(Tratto da Eurosalus)

0 commenti:

Posta un commento