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lunedì 13 giugno 2011

Come scegliere la tinta dei capelli..

La pratica di tingersi i capelli ha origini antichissime. Le donne dell’antica Roma, già 2000 anni fa bramavano capelli biondi … Poi l’avvento dell’era moderna e le sempre crescenti esigenze del mercato, hanno creato delle tinte forti e resistenti in grado di  produrre colori standard perfetti su qualsiasi capello. Siamo nell’era della chimica sintetica, dove gli antichi rimedi fai da tè, basati sui prodotti della natura, non possono competere in alcun modo.

Le tinture chimiche permanenti e i danni alla salute

Inutile dilungarsi. Le tinture permanenti sono le più forti e le più pericolose per la salute. Penetrano non solo nel capello, ma all’interno del bulbo. Le tinture per capelli chimiche contengono sostanze pericolose per la salute in alti dosaggi ed è proprio per questo che sono le migliori per durata e resa cromatica.  La pericolosità di un utilizzo costante nel tempo di queste tinte è stato monitorizzato da diversi studi. Di seguito i risultati principali di tali indagini.
“Nel 2001, l’International Journal of Cancer pubblicò uno studio condotto a Los Angeles dal titolo “Use of Permanent Hair Dyes and Bladder Cancer Risk” che partiva dall’esame di 1514 casi di donne colpite da tumore alla vescica per scoprire che ben 897 casi riguardavano donne che avevano fatto uso di tinture coloranti permanenti per i capelli. Una seconda ricerca fu pubblicata nel gennaio del 2004 sull’American Journal of Epidemiology a seguito di una indagine compiuta da un gruppo di ricercatori della Università di Yale tra il 1996 e il 2002. Tale ricerca ha preso in esame un campione di 1300 donne residente nello Stato del Connecticut, mostrando come coloro che avevano cominciato a tingersi i capelli prima del 1980 hanno corso un rischio di contrarre il linfoma non Hodgkin del 40% superiore.“
E’ evidente che utilizzare tinte con contenuto inferiore di sostanze chimiche sia altamente consigliabile !
Si può fare ameno della chimica per le tinte ? La tinta ideale.
La risposta è semplice: NO! L’unica tinta naturale è l’hennè, nel solo colore in grado di produrre: il rosso hennè. È solo la chimica che ha permesso la creazione delle tinte professionali che noi conosciamo. Questo non significa che un colore deve per forza contenere solo componenti chimici per essere efficace ! Il segreto per avere una tinta buona e sicura allo stesso tempo,  è di utilizzare i prodotti di sintesi  il minimo indispensabile per garantirne l’efficacia . Spesso invece se ne abusa anche per questioni pratiche (il parrucchiere deve garantire una tinta da catalogo indipendentemente dalle condizioni e dal colore del capello) o semplicemente per contenere i costi di produzione (molte sostanze vegetali utilizzate hanno un costo superiore del rispettivo chimico. Usare meno conservanti, accorcia la vita del prodotto con tutte le conseguenze annesse).
L’ideale è una tinta priva delle principali sostanze dannose come l’ammoniaca , metalli aggiunti . I conservanti devono essere utilizzati il meno possibile (non fatevi ingannare dalla presenza dei parabeni, sono i più conosciuti ma non certo gli unici utilizzabili) per quanto riguarda la para-fenilendiammina (PPD). Di cui parleremo in seguito, la legge ammette la sua presenza all’interno di una tinta del 6 %. E’ evidente che meno ne viene utilizzata e meno la tinta può essere allergenica.
I pericoli di troppa chimica: Le reazioni allergiche causate dalle tinte e la para-fenilendiammina (PPD).
Un pericolo immediato è rappresentato alle possibili reazioni allergiche alle tinte coloranti. Sono molte le sostanze chiamate in causa, ma per la stragrande parte, il componente allergenico è rappresentato  dalla para-fenilendiammina (PPD). Per legge questo colorante non può superare il 6 % del prodotto.  Ovviante più è presente  e più è probabile il rischio di reazione allergica.
Fate il test dell’allergia sulla tinta prima di usarla !
Con una semplicissima prova potete verificare se la vostra tinta vi crea qualche problematica  di allergia. Prende una goccia del preparato ed appoggiatela sulla pelle in un punto del braccio. Se entro 36 ore non avete reazioni tipo rossore, prurito o eruzioni cutanee, la tinta è sicura  !
Le sostanze utilizzate nelle tinte tradizionali. Ammoniaca, Metalli, Parabeni, Siliconi, Formaldeide, Nichel.
Metalli aggiunti . La capacità di colorare è tipica di alcuni metalli tossici. Alcuni come il piombo sono già stati proibiti, altri, meno noti no. Quando si parla di metalli tossici, vale il motto : “se li conosci gli eviti !”
Parabeni: conservanti dei prodotti cosmetici. “Sulla base dell’analisi dei dati presenti in letteratura e dei dati di farmacovigilanza, sembra che i parabeni siano composti poco tossici e ben tollerati, sebbene in alcune persone possano indurre la comparsa di reazioni allergiche. Tuttavia recenti studi hanno stabilito che questi conservanti possono essere causa di una lieve alterazione della funzionalità del sistema endocrino.” (farmacovigilanza.org)
Siliconi. Immaginate un film plastico che riveste la pelle ed il cuoio capelluto per mantenere la pelle liscia e morbida evitate soprattutto qualsiasi crema lo contenga e non fatevi raggirare dalla presenza di vitamine  o altro. Sono pochissime e annegate in un substrato sintetico…
Formaldeide. Impiegata in coloranti, decoloranti e aimè pure per la produzione di alcuni formaggi… E’ cancerogena!
Nichel. Le dermatiti da nichel sono un classico. Si stima che il 10% della popolazione femminile ne sia allergica al nichel. L’utilizzo prevalente del nichel è nel make up in particolar modo nelle terre e nei fard.

Ma che differenza c’è tra una tinta professionale forte ed una più naturale?

La tinta del parrucchiere è più forte e penetra non solo nel capello e nel bulbo pilifero. Inoltre il colore è da catalogo e può essere modificato in corso d’ opera attraverso altre aggiunte chimiche. Inoltre i capelli vengono sottoposti a trattamenti che li indeboliscono e favoriscono la caduta. Posso affermalo per esperienza personale. La tinta permanente è studiata per dare il massimo risultato a livello professionale. Chi ha studiato le formule, non si è mai posto come priorità di ottenere una tinta sicura…

Tinte per capelli e gravidanza ed allattamento.

In gravidanza è sconsigliabile utilizzare qualsiasi prodotto chimico e, di conseguenza, anche le tinte per capelli. Lo sviluppo del vostro bambino potrebbe risentirne. Non dimenticate mai che ogni sostanza assunta, ingerita o respirata viene trasferita al feto con temibili conseguenze. E se proprio è indispensabile usarle, sceglietele con cura e nel dubbio consultate il vostro pediatra.

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