Pages


mercoledì 20 luglio 2011

L'ortica: conosciamola


L'ortica è un'erba perenne, spontanea, coperta di peli urticanti che cresce spontaneamente ovunque. Essa va raccolta proteggendosi le mani con guanti e in cucina è ampiamente impiegata per minestre, risotti, ripieni e frittate (la sostanza utricante viene neutralizzata dalla cottura).
Tuttavia il suo impiego più straordinario è sicuramente in campo erboristico: essa infatti è una pianta ricca di sali minerali, in particolar modo le foglie, che contengono in abbondanza ferro, calcio, silicio, magnesio e fosforo. L'ortica contiene inoltre le vitamine A, C e K, acido formico e gallico, clorofilla, istamina, tannino e carotene.
Una delle principali proprietà di questa pianta è quella antianemica: l'abbondanza di ferro e clorofilla stimolano l'organismo a produrre globuli rossi rendendo così l'ortica un alimento ideale per chi presenta problemi di anemia; essa è, inoltre, depurativa, diuretica, tonificante e ricostituente.
La creatina, contenuta in piccole dosi nell'ortica, ha come proprietà quella di facilitare la digestione e l'assimilazione dei cibi, in quanto facilita la secrezione del succo pancreatico.
Le sue proprietà diuretiche e depurative aiutano l'organismo a eliminare acidi, cloruri e colesterolo e, proprio grazie a ciò l'ortica viene impiegata in caso di gotta, reumatismi e artrite.
Con l'ortica si può preparare un ottimo infuso depurativo lasciando 50 g di foglie fresche in un litro d'acqua per 10 minuti.
Il decotto, invece, assai utile in casi di stress fisico e psichico, si prepara mettendo 30 g di ortica fresca in mezzo litro d'acqua fredda che si porta poi ad ebollizione lasciando bollire per 10 minuti, infine si filtra e si beve, sia caldo che freddo.
Per preparare una pomata a base di ortica, utile per lenire eczemi e psoriasi, si fanno sciogliere 250 g di cera d'api sbiancata in un recipiente a bagnomaria, vi si versano 30 g di foglie d'ortica essiccate e si lascia cuocere il tutto a fuoco bassissimo per circa 2 ore. Infine si filtra il composto in un recipiente coperto da un telo e, mentre la cera è acnora calda la si spreme bene (usando guanti di gomma). La pomata va immediatamente disposta in vasetti di vetro scuro per la giusta conservazione.

0 commenti:

Posta un commento