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martedì 5 luglio 2011

Il peperone: conosciamolo!

I suoi colori sono un inno alla gioia e un invito all'assaggio: che sia verde, giallo o rosso, il peperone dà ai piatti quel tocco di vivacità in più che lo rende l'ortaggio principe dell'estate. E forse è proprio per questa sua bella presenza che quando nel XVI secolo sbarcò in Europa i botanici del tempo lo battezzarono Capsicum annum, prendendo spunto dalla parole greca kapto, che tradotto letteralmente suona come "mangio avidamente". C'è anche un'altra versione: "capsicum" deriverebbe dal latino capsa, ovvero scatola, nome che si addice alla forma dell'ortaggio e al fatto che all'interno ha molti semi.
Crudo o cotto, il peperone è un ortaggio super rassodante
Nonostante ciò, il peperone è un ortaggio che divide (c'è chi lo adora e chi invece lo ritiene indigesto), pur essendo una miniera di virtù preziose per conservare il peso forma. Il peperone, infatti ha pochissime calorie (23 ogni 100 grammi) perché è costituito in larga parte da acqua (più del 90%), contiene una buona dose di provitamina A (rassodante) ed è soprattutto un'ottima fonte di vitamina C (antiossidante e rassodante), presente in quantità maggiore rispetto anche agli agrumi.
Si sa però che le vitamine sono fragili, e quindi per poterne fare tesoro, sarebbe meglio consumare il peperone a crudo, contribuendo così anche a risparmiare le calorie delle carie salse e condimenti. Ma il peperone crudo per molti è indigesto.
Peperone, devi sapere che...
-   La capsicina (che è la sostanza difficile da digerire) è presente in quantità maggiori nella buccia: quindi basta toglierla per rendere il peperone quasi "innocuo". È anche ammesso arrostire le falde di peperone velocemente sulla griglia e spelarle, conservando solo la polpa.
-   Ovviamente, vanno tolti anche i semi interni che sono piccanti e pungenti.
-   Si può anche provare a consumarne poco, ma con costanza: in questo modo, lo stomaco si irrita meno.
Verde, rosso o giallo? Scopri il peperone che fa per te
Sono diverse le varietà di peperone al mondo e sul mercato: una distinzione molto utile, oltre a quella fondamentale tra dolci o piccanti, tiene in considerazione il colore.
-   Verde ti depura: Il peperone a questa tinta quando viene raccolto in anticipo e ha un gusto pungente. Ideale nella peperonata o nell'insalata. Verdi sono anche i "friarelli": sono coltivati in Campania e, nonostante l'aspetto simile al peperoncino, sono dolcissimi.
-   Rosso, il più saziante: Ha una polpa croccante, spessa e zuccherina: ideale per i pinzimoni e cotto alla brace, sazia in fretta ed è il più ricco di principi nutritivi.
-   Giallo è antiossidante: È il più tenero e succoso. Ottimo crudo, si usa col pomodoro per rendere corposi i sughi.
Tre ricette facili e bruciagrassi

Ripieno di ricotta è un piatto unico
Togli i semi, lava bene e "scava" un peperone giallo medio: mescola 80 g di ricotta con un cucchiaino d'olio d'oliva, sale, pepe e un battuto di menta e prezzemolo e farcisci i peperone: sazia come un minipasto.

Aggiungilo agli spiedini: così mangi meno carne e ti depuri
Vuoi ridurre le calorie degli spiedini? Preparali con pollo a tocchetti e fettine di peperone: mangi meno grassi e ti dreni.

Grigliato col pesce vince la fame di dolci
Il peperone rosso grigliato, condito con un filo d'olio, è ideale per accompagnare il pesce al posto delle solite patate: toglie la fame, anche quella di dolci!

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