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mercoledì 28 settembre 2011

Hai voglia di zuccheri? Prova con le noci!

Non è soltanto colpa nostra se non sappiamo proprio dire "no" a determinati cibi (soprattutto a quelli più calorici, pieni di grassi e zuccheri): a sostenerlo è David Kessler, professore di Harvard ed ex commissario della Food and Drug Administration, negli USA, che in un libro spiega come l'industria alimentare, negli ultimi decenni, abbia investito grandi energie nel cercare di migliorare la "palatabilità", cioè sapore e consistenza, dei prodotti destinati alla tavola, per incrementarne il consumo presso la popolazione. Quest'obiettivo è stato perseguito aggiungendo agli alimenti additivi chimici (come aromi, coloranti, gelificanti ecc.) ma anche grassi, sale e soprattutto zuccheri; in questo modo però i cibi industriali sono anche stati resi più calorici e meno salutari. Non solo: gli alimenti così "manipolati" agiscono su particolari recettori nervosi (gli stessi che vengono stimolati dall'assunzione degli stupefacenti) scatenando in chi li consuma una forma di dipendenza da essi. 
Cosa fare in pratica
Come possiamo difenderci? Ancora una volta ci viene in soccorso la natura, attraverso le tinture, i macerati e i fiori che hanno il potere di ridurre la fame di carboidrati e zuccheri. 
- Occorre prima di tutto disintossicare l'organismo dagli alimenti ricchi di grassi e zuccheri a cui si è "assuefatti". 
- Assumi per un mese 20 gocce di tintura madre di cicoria in un po' di acqua, 2 volte al giorno, e 40 gocce di macerato glicerico di noce in un po' di acqua, una volta al dì.
- I fiori di Bach ti aiutano a depurarti sia sul piano psicologico sia su quello fisico: assumi Crab Apple, Chicory, Honeysuckle, abbinati al californiano St. John's Worth. Versa 2 gocce di ogni essenza in una boccetta con contagocce da 30 ml, aggiungi 2 cucchiaini di brandy e riempi con acqua minerale naturale. Assumi 4 gocce della miscela ogni giorno lontano dai pasti per almeno 3 settimane.
Con 3 noci al giorno salvi linea e circolo
Il consumo di noci contribuisce a ridurre i fattori di rischio cardiovascolare; le noci contengono grassi "buoni" (mono e polinsaturi) in grande quantità, i quali abbassano i livelli ematici di colesterolo LDL (quello "cattivo"). Inoltre questi frutti contengono vitamina E, dalle spiccate proprietà antiossidanti, magnesio, implicato nella regolazione della pressione sanguigna, e arginina, un aminoacido che favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni e riduce le infiammazioni delle arterie, con benefici effetti sul circolo e sulle scorie che, accumulandosi, favoriscono il sovrappeso. Uno studio spagnolo recentemente pubblicato su Archives of Internal Medicine, ha inoltre valutato l'effetto delle noci sulla qualità e quantità di lipidi nel sangue: è emerso che il consumo quotidiano di noci (3-4 gherigli al giorno) può ridurre i livelli ematici di colesterolo LDL di oltre il 7%.    
Consumale come snack o aggiungile all'insalata
- Le noci apportano un'elevata quantità di calorie, perciò devono essere assunte con moderazione. Consuma questi frutti come spuntino: 3-4 noci a metà mattina o metà pomeriggio, da sole o con un vasetto di yogurt bianco, saziano, danno energia, e hanno effetti ipocolesterolizzanti.
- Puoi anche aggiungere alcuni gherigli di noce e qualche fetta di mela alle tue insalate: ti sazi più in fretta e fai scorta di fibre anti stipsi e anti cellulite.

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