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mercoledì 17 agosto 2011

I dolci sani per i bambini

Voglia di dolci: frequente tra gli adulti, quasi irresistibile per bambini e adolescenti. E anche se è vero che, da un punto di vista dietetico e nutrizionale, questa categoria di alimenti non è la più raccomandabile soprattutto quando è necessario tenere sotto controllo il peso, è anche vero per contro che eliminare completamente "il dolce" dalla tavola dei bambini è davvero un'inutile punizione.
Sì ai dolci fai da te
Un modo molto semplice per garantirsi questo piacere è quello della preparazione domestica: i dolci fatti in casa possono offrire una molteplicità di vantaggi, a condizione che si rispettino due regole-base: attenzione all'igiene nella preparazione e grande cura nella scelta e nella corretta conservazione di ingredienti di ottima qualità. Preparare da sé torte e biscotti, infatti, permettere di avere un maggior controllo sugli ingredienti della ricetta; questo significa, innanzitutto, la possibilità di adeguare la composizione alle diverse età del bambino; inoltre, nel caso di intolleranze, è possibile inventare soluzioni alternative per sostituire l'alimento "vietato".
Miele e olio meglio di zucchero e burro
Ci sono poi una serie di preziosi accorgimenti che possono rendere questi alimenti ancor più adatti a un'alimentazione equilibrata; in moltissimi casi si può ad esempio sostituire lo zucchero con altri dolcificanti più adeguati dal punto di vista nutrizionale: miele, sciroppo d'acero o anche uvetta e fichi secchi tritati. Allo stesso modo, in molte ricette l'olio extravergine d'oliva può prendere il posto del burro; e anche il quantitativo di uova previsto dalle ricette classiche può spesso venire significativamente ridotto o sostituito col latte, senza pregiudicare la qualità del risultato.
Meglio la farina integrale: ha il 90% in più di vitamine
Un capitolo a parte, poi, merita la scelta della farina: nei dolci casalinghi è possibile privilegiare l'utilizzo di farina integrale, che offre indubbi vantaggi da molteplici punti di vista. Questa farina integrale è il risultato della macinazione dell'intero chicco, incluso il rivestimento esterno (la crusca) e il germe, che nelle farine raffinate vengono invece eliminati. Non è una differenza irrilevante perché nello strato esterno del chicco si concentrano le fibre, la maggior parte delle vitamine del gruppo B, minerali e composti fenolici; il germe contiene inoltre vitamina E e grassi polinsaturi (proprio questi ultimi elementi tendono a irrancidire in fretta, rendono le farine integrali meno facilmente conservabili per lunghi periodi). Nel caso del frumento, ad esempio, con la raffinazione si arriva a perdere circa il 90% della vitamina E, l'80% di fibra il 70-90% di vitamine del gruppo B rispetto a quelle presenti nella farina integrale.
Largo alle composte fatte in casa
Se la ricette del dolce prevede l'utilizzo della confetture, meglio sostituirla (soprattutto d'estate) con della frutta fresca o con una composta preparata in casa facendo bollire per qualche minuto della frutta a tocchetti con poco zucchero di canna o sciroppo d'acero.

La ricetta: biscottini integrali
Ingredienti
220 g di farina integrale
un uovo
4 cucchiai di miele
8 cucchiai di olio extravergine d'oliva
una bustina di vanillina
un cucchiaino di lievito di polvere
Preparazione
Mescolare l'uovo e il miele; passare al setaccio la farina integrale, il lievito e la vanillina e aggiungerli al composto; versare l'olio, amalgamando fino a ottenere un impasto omogeneo. Con l'aiuto di un cucchiaio formare dei dischetti e porli ben distanziati sulla placca rivestita con carta da forno. Scaldare il forno a 200° e cuocere per 15 minuti.

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